Ma quanto incide sulla bolletta il gas che usiamo per cucinare?

In questo ultimo periodo non passa giorno che qualcuno non mi chieda se le pentole Bionatural possono essere usate sulla cucina economica o nel camino.

La risposta è sì, ovviamente.

Mi sono interrogato sul perché di questa richiesta e la spiegazione che mi sono dato (poi confermata) è legata alla situazione un pò allarmata del momento e la ricerca di metodi alternativi di cucinare più economici.

I media tradizionali e il web ci stanno riempiendo di consigli su come risparmiare.

Risparmiare le risorse energetiche e soprattutto non sprecare è un dovere sacrosanto e se una persona è di sensibilità ambientalista questi atteggiamenti fanno già parte della sua quotidianità da anni.

In genere i suggerimenti di giornali, tv e web sono motivati più dall’aspetto economico che da quello etico e, per come vengono proposti e per le discussioni futili che riescono a sollevare, hanno il potere di fare spostare l’attenzione da aspetti sicuramente più importanti come ad esempio le responsabilità e le soluzioni vere, quelle in grado di fare la differenza.

Il trucchetto più famoso tra quelli suggeriti è quello di cuocere la pasta a fuoco spento e, chi scrive, come tanti altri si sono chiesti: ma quanto può incidere la cottura della pasta sul mio consumo di gas e sulla mia bolletta?

Quanto gas si consuma per cucinare?

In realtà la quantità di gas necessario per la cottura costituisce solo una piccola parte del totale della bolletta.

Normalmente chi ha un allacciamento (e quindi una bolletta) il gas lo utilizza per il riscaldamento degli ambienti in inverno, la produzione di acqua calda sanitaria e per la cottura dei cibi, ma è stato appurato che, il gas consumato per la cottura dei cibi rappresenta circa il 5% con variazioni legate alle abitudini e al numero di componenti del nucleo familiare.

Secondo i dati riportati dal sito luce-gas.it nel 2019 le famiglie collegate alla rete gas hanno consumato mediamente 1309 metri cubi di gas (totale per riscaldamento, acqua calda e cucina) quindi la quota media relativa alla cucina è di circa 65 metri cubi (5% variabili a seconda dei componenti della famiglia, della regione, etc).

Quanto gas consuma un fornello?

Un piano cottura di una cucina a gas è normalmente composto da quattro fornelli: uno grande, due medi e uno più piccolo.

Il fornello più grande consuma circa 3 Kilowatt* – 0,18 metri cubi l’ora di gas metano 
Ognuno dei due fornelli medi consuma circa 1,7 Kilowatt*– 0,10 metri cubi l’ora di gas metano l’uno
Il fornello più piccolo consuma circa  1 Kilowatt* –  0,06 metri cubi l’ora di gas metano 
* a fiamma massima

Facciamo un esempio immaginando la situazione limite in cui i quattro fornelli vengono utilizzati a fiamma massima e contemporaneamente per 1 ora al giorno: il consumo totale di gas sarebbe 7.4 kw – 0,44 metri cubi che per 365 giorni dell’anno significa un consumo totale di 160 metri cubi.

Per portare il ragionamento ad una situazione più reale potremmo dire che normalmente non usiamo tutti i fornelli alla potenza termica massima, ma con una fiamma media e solo questo abbatte il consumo annuo a 80 mc.

Inoltre consideriamo che non tutti i giorni cuciniamo e raramente con tutti e 4 i fornelli contemporaneamente e questo ci porta ai circa 65 mc riportati dal dal sito luce-gas.it

Altra cosa è il discorso delle tariffe e del totale delle bollette in euro, qui abbiamo parlato di consumi.

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