Cuocere sulla piastra refrattaria zucchine e melanzane
Non solo la pizza nel forno
Cuocere sulla piastra refrattaria le verdure come le zucchine e le melanzane è una delle cotture preferite sulle piastre Bionatural.
Se dici piastra refrattaria di solito il pensiero va alla pizza, al limite a focaccia e pane.
Cioè a quelle cotture “secche” – per lo meno nella parte che appoggia sulla piastra – e che si effettuano nel forno.
Sarà perché a differenza dalle piastre refrattarie Bionatural, la quasi totalità delle piastre in commercio sono grezze, cioè non vetrificate e quindi non adatte a cuocere anche verdure, carne e pesce.
E fai la grigliata di verdure in cucina
Con le piastre Bionatural puoi cuocere di tutto sul fornello e nel forno, ma come detto più sopra qui parliamo della cottura “alla griglia” di ortaggi quali zucchine e melanzane.
E c’è un bel vantaggio: puoi cuocere con la piastra refrattaria in casa, sul fornello della cucina perché le nostre piastre non fanno fumo ne odore.
Cuocere senza o con poco condimento
Le verdure grigliate sono un contorno facile e naturale e saporito da condire semplicemente e abbinare a cereali, carni e pesce.
Senza o con poco condimento
Sulla piastra refrattaria Bionatural puoi grigliare a secco (senza condimenti) o con un filo (ma proprio poco) di olio.
Per la cottura di zucchine e melanzane ecco qualche consiglio:
– se non vuoi ungere prima di cuocere tagliale a fettine o rondelle e cospargile di sale e poi mettile a spurgare per 20/30 minuti in un colapasta con un peso sopra.
In questo modo si perde parte della loro acqua biologica che è utile dal punto di vista nutrizionale, ma che nella cottura alla piastra può essere causa della formazione di crosticina e bruciature.
– oppure, ungi la piastra con poco olio (che abbia un punto di fumo alto, cioè e.v.o.) distribuendolo con un pennello da cucina o una fetta della verdura stessa. prima di stendere melanzane o zucchine.
Cos’altro cuocere sulla piastra refrattaria?
E poi qualche idea: puoi cuocere sulla piastra refrattaria anche cipolle, peperoni, patate, zucca, e perché no anche banane, pesche e mele.
