La tecnica del colombino e le pentole Bionatural

Quando parlo delle pentole Bionatural se racconto della “tecnica del colombino” capisco dalla reazione delle persone, che è uno degli aspetti principali da comunicare per far apprezzare la differenza tra le nostre pentole e quelle che normalmente si trovano sul mercato.

Ripensa a quei filmati in cui si vede un blocco di argilla che gira velocissimo sul piatto rotondo del tornio elettrico mentre le mani del ceramista si appoggiano delicatamente sull’impasto di argilla e con una lieve pressione e abilità fanno assumere la forma desiderata in poche decine di secondi.

Ecco: questa è la modellazione al tornio.
Ma non è questo il modo in cui vengono realizzate le nostre pentole.

Difatti Ramon, l’artigiano produttore di Bionatural, utilizza la tecnica del colombino di cui accennavo prima.
Ora ti spiego come si fa; non è niente di particolare, anzi si potrebbe dire che è un qualcosa di istintivo dell’uomo, forse ancestrale.
Di sicuro è una delle tecniche più antiche che l’uomo abbia inventato per costruire qualcosa.
E, forse, mentre leggerai ti ricorderai di quello che facevi da bambino con il pongo, la creta se non direttamente con terra impastata con acqua.

Per prima cosa Ramon prepara il fondo della pentola creando un disco di argilla del diametro desiderato sul piatto del tornio (non elettrico in questo caso, anzi funziona ad “energia umana“).
Procede modellando piccole quantità di argilla in cilindri lunghi simili a grissini e, per creare le pareti, li sovrappone uno sopra l’altro sul bordo del fondo fino a raggiungere l’altezza voluta.
Per ultimo li compatta e li rende lisci levigando con le mani mentre imprime una lenta rotazione al tornio con la punta del piede.

Questa è la grande differenza con la terracotta realizzata al tornio elettrico: per queste ultime bastano pochi secondi per completare il manufatto mentre a Ramon servono fino a 20/30 minuti (a seconda della dimensione) solo per realizzare il corpo della pentola.
E poi deve produrre i manici e il coperchio…

Immagino che ti starai chiedendo perchè non utilizziamo anche noi un tornio elettrico in modo di risparmiare tempo prezioso.
Semplice: perchè l’argilla delle pentole Bionatural (refrattaria, grezza e porosa oltre che robusta) non si può lavorare al tornio elettrico, ma solo a mano con la tecnica del colombino.

La lentezza è il valore aggiunto delle nostre pentole: nella produzione e poi nella cottura dei cibi.

L’alta capacità di accumulare calore e di cederlo lentamente nella cottura permette un maggiore rispetto delle qualità nutrizionale degli alimenti e del loro aroma e sapore naturale.

Come spesso succede la lentezza è sinonimo di maggior cura e qualità, ma… costa un po’ di più.
Difatti la terracotta lavorata al tornio elettrico ha un prezzo più basso, ma tant’è….

Per ultimo è importante notare che, come avrai notato guardando e toccando la parete interna di una Bionatural, la superficie non è mai perfettamente liscia, ma ci sono le inevitabili scanalature delle dita di Ramon.

E questo, che per qualcuno può essere un difetto per noi è la testimonianza di un’artigianalità antica, autentica e tradizionale.