La terracotta è ceramica
La terracotta è ceramica, ma la ceramica non è solo la terracotta.
Infatti ceramica è il nome generico che si utilizza per classificare manufatti di argilla.
In base al tipo di impasto ottenuto e alle temperature di cottura, la ceramica si suddivide in terracotta e porcellana*.
La terracotta è un impasto di argilla cotto al forno ed è l’espressione più antica ed elementare della ceramica.
Per questo motivo noi di Bionatural per definire le nostre pentole preferiamo utilizzare il termine terracotta, – difficilmente la definiamo ceramica – perché ci sembra che il termine evochi meglio la tradizione antica a cui ci ispiriamo.
I vari passaggi
Di seguito puoi leggere le caratteristiche ed i vantaggi dell’argilla utilizzata per la produzione della nostra linea di pentole con un accenno anche ad alcune differenze con l’altra terracotta.
In realtà dovremmo parlare di argille al plurale perchè sono due – la rossa a grana grossa e la bianca refrattaria – a comporre l’impasto di cui sono fatte le nostre pentole.
Entrambe vengono raccolte personalmente dall’artigiano nei campi di sua proprietà (in questo articolo può vedere una foto).
Le argille, dopo essere state macinate vengono vagliate e depurate dalla presenza di radici e rametti, pietre e sassi.
Alla fine si mescolano e impastano tra loro aggiungendo acqua.
A questo punto tutto è pronto per essere modellato e sarà fatto con la tecnica manuale molto antica detta del colombino (clicca qui1 e qui2 per saperne di più) che è un procedimento lento e che richiede decine di minuti per ogni pentola e questo fa si che in una giornata di lavoro l’artigiano riesca a modellare non più di 12/15 pentole.
Segue poi l’essiccazione, che deve essere anche in questo caso, lenta e, possibilmente, effettuata col calore dei raggi solari sperando che il cielo non sia nuvoloso o l’aria troppo umida, altrimenti i tempi si allungano ulteriormente.
Caratteristiche e vantaggi
Ma non si deve pensare che questo sia un problema, anzi: la lentezza è il valore aggiunto delle nostre pentole, sia che si parli della produzione che per la cottura finale dei cibi.
Il tipo di argilla utilizzata, refrattaria, grezza e robusta; la manifattura lenta ed accurata per creare il fondo spesso quasi 2 cm e le pareti (1 cm), la lenta essicazione ad opera del sole sono caratteristiche che stanno alla base degli ottimi risultati delle nostre pentole.
Differenze con l’altra terracotta? Per esempio che non sarà necessario utilizzare lo spargifiamma e che reggono benissimo alla sollecitazione termica anche prolungata nel tempo.
Inoltre sarà possibile aggiungere liquidi freddi durante la cottura perchè non soffrono gli shock termici e, una volta spento il fornello, rimarranno
calde a lungo, proseguendo la cottura.
La qualità dei materiali e la manifattura lenta e manuale
conferiscono alle pentole una struttura robusta e, di conseguenza capacità di assorbire e cedere lentamente il calore verso l’alimento in maniera più diffusa, graduale e delicata, con una temperatura massima raggiunta un poco inferiore a quella che si riscontra in una pentola di metallo.questo garantisce una cottura più uniforme con maggiore rispetto delle qualità nutrizionali.
Qualcosa di negativo?
Ci sono anche due aspetti apparentemente negativi anche se negativi non sono. 😉
Sono più pesanti e si macchiano di nero sul fondo esterno.Il primo aspetto, il peso, come già detto, dipende dal tipo di argilla, grezza e robusta, e dallo spessore del fondo (2 cm) e delle pareti (1 cm) che sono alla base degli ottimi risultati delle nostre pentole e anche delle differenze con l’altra terracotta.
il nero del fondo esterno, che dipende dalla combustione del gas, è una conseguenza inevitabile con la terracotta a grana grossa come la nostra. A qualcuno non piace ma in realtà conferisce alle pentole il fascino del tipo vissuto…
*E allora il gres porcellanato? E la maiolica?
Nell’articolo, per non elencare troppi nomi e tipologie, ci siamo limitati allo schema che hai appena letto, ma per completezza concludiamo l’articolo dicendo che:
la creta è uno dei nomi per chiamare l’argilla
la terraglia è terracotta di pasta bianca (non rossa)
la maiolica è terracotta smaltata e decorata
il gres rientra tra la porcellana
Fatti qualche idea sulla cottura con le nostre pentole
Brontola come salsa di pomodoro nella terracotta
Cuocere il pane nel forno con una pentola Bionatural
La cottura per assorbimento dei cereali a fiamma spenta
Cuocere sulla piastra refrattaria zucchine e melanzane