Cuocere non è cucinare, dalla scoperta del fuoco all’invenzione della pentola

Cuocere non è cucinare

Fin dall’inizio della sua evoluzione l’uomo ha avuto la necessità di rendere mangiabili gli elementi che la natura mette a disposizione.

All’inizio lo fece con semplici cotture, ma cuocere non è cucinare; molti secoli ci sono voluti prima di riuscire a preparare pasti nutrienti ed appetitosi.

Vediamo…

Tutto iniziò col fuoco

La scoperta del fuoco ha permesso all’uomo del Paleolitico superiore di migliorare sensibilmente la sua qualità di vita e, conseguentemente, di dare slancio all’evoluzione della specie umana.

Inizialmente, l’uomo preistorico imparò a costruire vari tipi di recipienti, come otri in pelle o altri contenitori realizzati in legno.

Questi rudimentali attrezzi permettevano di contenere liquidi, ma non potevano essere messi direttamente sulle fiamme.

La scoperta del brodo caldo

L’uomo si ingegnò e provò a mettere alcune grosse pietre nel fuoco fino a farle diventare roventi poi, tramite bastoni di legno ricoperti di foglie verdi, riuscì a passare queste pietre nei recipienti pieni d’acqua.

Scoprì in questo modo che era possibile riscaldare l’acqua fino all’ebollizione alternando ripetutamente le pietre calde con quelle ormai raffreddate.

Non ci volle tanto a capire che mettendo direttamente nell’acqua calda verdure e pezzi di carne, si poteva ottenere un gustoso e nutriente liquido.

Fu così che inventò, inconsapevolmente, il brodo caldo.

I segreti del fuoco

Nonostante questa grande scoperta, l’uomo preistorico non era ancora in grado di cucinare un alimento.

Poteva sì cuocerlo o bollirlo, tramite pietre arroventate o mettendo pezzi di carne direttamente sul fuoco, ma non cucinarlo.

Bisogna aspettare vari secoli prima che l’uomo scopra i segreti del fuoco e acquisisca le tecniche di cottura dei vari alimenti.

Ma soprattutto, bisognava attendere un importantissimo utensile, la pentola.

L’invenzione della pentola fu il vero salto di qualità

Dopo secoli di brodo o cibo arrostito sulla fiamma, l’invenzione della pentola ha permesso, finalmente, di cuocere direttamente sulla fiamma senza che il cibo ne venisse a contatto diretto.

Da quel preciso momento, la conoscenza dell’uomo si evolve.

Il cibo, da semplice fonte di nutrimento, si trasforma in vera arte culinaria diventando anche il bagaglio culturale di ogni popolo per tutti i secoli a venire.

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Questo articolo fa parte di una serie dedicata alla storia della terracotta per la cucina e delle tecniche di produzione dalla prima scoperta fino ad oggi.

*Alcune informazioni presenti in questo articolo le abbiamo lette nel libro La storia della pentola di Medagliani e Valli