Il metodo di cottura fa la sicurezza

Il metodo di cottura può influenzare in positivo o in negativo il valore e la qualità nutrizionale degli alimenti.

L’uomo si differenzia dagli animali perchè cuoce il cibo che mangia. E’ una considerazione che probabilmente qualcuno considera un pò cruda (per l’appunto) …

Fin dall’inizio della sua storia l’uomo ha dovuto affrontare il problema di come avere cibo sempre disponibile e adatto alla sua nutrizione.
Ed è stato quando ha raggiunto il controllo del fuoco che ha iniziato a sperimentare la cottura attraverso il calore.

A distanza di secoli possiamo dire che, attraverso il calore, gli alimenti diventano commestibili e più facilmente digeribili.
E che con la cottura si possono conservare alcune delle qualità nutrizionali dei cibi che, col tempo e gli agenti, andrebbero disperse.

Cuocere i cibi, significa renderli più appetibili.
Grazie alla capacità e alla saggezza gastronomica possiamo unirli tra loro e con condimenti ed aromi per esaltarne i sapori e crearne di nuovi.

Al di là dell’importanza per la soddisfazione della fame e del palato la cottura è molto importante dal punto di vista della sicurezza alimentare.
Difatti il cibo diventa più sicuro perchè il calore riduce se non distrugge i microrganismi che possono causare gravi danni alla nostra salute.
Dal punto di vista nutrizionale invece il calore ha l’effetto di rendere biodisponibili ed assimilabili dall’organismo alcune sostanze presenti nell’alimento crudo.

Ma, parlando di cottura non dobbiamo dimenticare che la sicurezza degli alimenti dipende da noi.
Tutto ciò che facciamo in cucina può influenzare in positivo o in negativo il valore e la qualità nutrizionale degli alimenti.

Per esempio il metodo di cottura che utilizziamo
E questo non solo a seconda del tipo di alimento, ma anche di abitudini personali, tradizioni, conoscenze e fattori contingenti.
Primo fra tutti il tempo a nostra disposizione.